Come diventare operatore olistico e del benessere

Il nostro mondo così tecnologico va più veloce di quanto le persone riescano ad adattarsi, ed emerge quindi la necessità di nuovi professionisti illuminati che possano aiutare a riportare benessere psicofisico ed energetico.

Ma come diventare operatore olistico?

Cosa fa un operatore olistico e del benessere naturale

Un operatore olistico è un professionista che integra metodi tradizionali e moderni per promuovere il benessere totale dell’individuo, connettendo il corpo, la mente e lo spirito in maniera autentica e naturale. Questa figura professionale si distingue per l’utilizzo di varie tecniche alternative e un approccio pratico e concreto alle pratiche alternative. Inoltre abbiamo scritto “illuminati” non a caso. I migliori sono professionisti che prima di tutto hanno cercato un cammino di evoluzione personale e così possono essere di guida agli altri. In un mondo di tecnologia portano la luce dell’attenzione a sé stessi ed al corpo.

Si contrappone quindi a pratiche più commerciali e meno focalizzate sul vero benessere del cliente ed a professionisti che non siano passati attraverso un percorso interiore di lavoro su sé stessi. L’operatore olistico è essenzialmente una guida, un facilitatore di processi interni.

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Cosa significa visione olistica?

La visione olistica è un approccio o una filosofia che considera i sistemi come interi complessi e interconnessi piuttosto che come insiemi di parti separate. Il termine “olistico” deriva dal greco “holos”, che significa “tutto” o “intero”. In una visione olistica, l’attenzione è focalizzata sulle connessioni e sulle interazioni tra le parti che compongono un sistema, con l’idea che le proprietà o i comportamenti di un sistema intero non possano essere compresi pienamente solo attraverso l’analisi delle sue componenti isolate.

Questo approccio è applicato in vari campi, come la medicina, la psicologia, l’ecologia, l’economia e la gestione aziendale, tra gli altri. Ad esempio, in medicina olistica, si considera non solo la condizione fisica del paziente, ma anche il suo stato emotivo, sociale e spirituale, riconoscendo che questi aspetti sono interdipendenti e influenzano la salute complessiva.

Come diventare operatore olistico: requisiti

In Italia il sindacato Sinape Clacs Cisl è un organo con rilevanza ufficiale che nell’ambito del suo mandato costituzionale si occupa di tale professione, in particolare:

1) registra i professionisti in elenchi dedicati;

2) difende e facilita il lavoro di centri di Yoga, naturopatia, medicina tradizionale cinese, ipnosi, rilassamento, PNL, eccetera;

3) offre consulenza ai professionisti;

4) coordina e difende gli interessi degli operatori olistici, offrendo un supporto cruciale attraverso contatti a livello parlamentare.

Si richiede in generale una formazione di almeno 3 anni ed un certo numero di ore di pratica con una scuola riconosciuta per essere inseriti in quello quello che è la base di un albo di operatori olistici.

Come per diventare operatore olistico: percorso formativo

Vediamo ora il percorso di formazione per diventare operatore olistico. Per operare con un’altra persona è importante essere preparati. Questo tipo di preparazione solitamente non è di tipo universitario. Queste infatti propongono un approccio prevalentemente teorico e spesso non pongono attenzione sullo sviluppo personale, né sulle dinamiche del corpo ( benessere del corpo e della mente ). Dopo 5 o 10 anni di formazione universitaria è difficile trovare  professionisti che vogliano dedicare ancora vari anni ad approfondire le loro competenze in una maniera completamente nuova.

In tutto il mondo l’ operatore olistico esiste quindi come una categoria a parte, la cui formazione avviene più in modo pratico. 

La formazione all’approccio mente corpo e di equilibrio avviene infatti più efficacemente con stages formativi  alternati da esperienze dirette che mirano a formare operatori che prima di tutto abbiano lavorato su sé stessi.

La società moderna si caratterizza per molteplici pressioni e dipendenze (come il fumo, l’eccesso di peso lo stress, l’ansietà le relazioni inadeguate), e richiede una risposta che non sia solo efficace, ma anche sostenibile e rispettosa dell’individuo. Inoltre il corpo e la dinamica mente corpo sono normalmente dimenticati dalla nostra società quando anche la scienza ha ormai visto che mente e corpo sono indissolubilmente legati.

Quindi l’approccio dell’operatore olistico viene spesso definito complementare.

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Le discipline olistiche e l’approccio complementare

Gli approcci possono essere vari e rappresentano specializzazioni, come Yoga, approcci energetici, di massaggio, autoipnosi, visualizzazione, PNL, lavoro sul mindset (atteggiamento mentale), rilassamento e motivazione.

La pratica con sè stessi e gli altri è fondamentale per tale tipo di professione.

Ricordiamo che la professione dell’operatore olistico è stata regolamentata in Italia con una legge specifica del 14 gennaio 2013, che inquadra e protegge questa attività professionale. Il sindacato ha partecipato alle audizioni ed è anche menzionato nella legge stessa come organo garante.

Anche se le scuole riconosciute in questo campo offrono un’ampia gamma di specializzazioni, da tecniche naturali e medicina tradizionale cinese fino a terapie energetiche e di magnetismo, è fondamentale che l’operatore rispetti linee guida etiche e standard professionali elevati, mantenendosi aggiornato attraverso seminari, tirocini e pratiche continue.

È anche essenziale formarsi con un istituto accreditato per poter essere inserito negli elenchi professionali.

Diventare operatore olistico: opportunità professionali

Non solo l’operatore olistico impara a stare bene con sé stesso, ma anche è richiesto e può avere successo.

Molte persone si riconvertono in questa direzione partendo da altro tipo di attività. Per questo la formazione è così essenziale.

L’ operatore del benessere generale ha molteplici possibilità può trovare impiego in centri wellness, cliniche private, o come libero professionista. Le opportunità di carriera sono variabili includono generalmente la conduzione di seminari e incontri individuali. In alcuni casi, gli operatori possono guadagnare fino a 60.000 o 70.000 EUR all’anno (o anche di più!), a seconda dell’esperienza, della specializzazione e della clientela.

La professione olistica per il benessere

Diventare counselor olistico e del benessere richiede dedizione, formazione continua e un profondo impegno verso il benessere autentico degli individui. È una professione che richiede non solo competenze tecniche delle discipline olistiche, ma anche una forte etica professionale e personale ed un lavoro su sé stessi. Se sei interessato a intraprendere questo percorso, contatta il team di consulenza professionale della tua area per ottenere ulteriori informazioni e assistenza nel tuo sviluppo professionale.

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